Anticellulite
Contro gli inestetismi
Il metodo
I miei punti di forza con i massaggi e massoterapia sono la capacità di capire al volo le esigenze del cliente e la mia continua formazione, che mi permette di essere sempre al passo con le novità e con l’evoluzione scientifica.
Il massaggio anticellulite viene impiegato sia per trattare questo inestetismo a diversi stati di avanzamento, sia al fine di prevenire la comparsa della patologia.
A cosa serve?
Si tratta di un particolare tipo di massaggio che implica una vasta gamma di manovre volte a riattivare profondamente la circolazione sanguigna e linfatica.
E’ utilissimo per trattare le zone del corpo che non sempre riescono ad essere “attivate” in maniera mirata come il ginocchio e l’interno coscia.
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: 40/45 minuti
Il Bamboo Massage è un particolare tipo di massaggio di origine orientale che viene eseguito attraverso l’utilizzo delle canne di bambù, combinando le proprietà benefiche di questa pianta con gli effetti positivi delle tecniche manuali.
A cosa serve?
Questo tipo di massaggio, stimola in profondità il tessuto sottocutaneo e aiuta a combattere la ritenzione idrica, eliminare le tossine, stimolare la circolazione sanguigna ed eliminare cellulite e smagliature.
Si attua tramite una manipolazione con canne di bamboo di diversa dimensione e misura, applicando pressioni differenti a seconda delle aree interessate. E’ ideale contro la formazione della cellulite, sia edematosa che fibrotica, inoltre migliora la situazione di chi presenta una pelle a buccia d’arancia, e svolge un’azione di prevenzione della cellulite, tramite il drenaggio.
La pressione della canna di bambù agisce sulla fascia connettivale, provocando lo spostamento delle aderenze sottocutanee, riattivando, così, la circolazione linfatica, rallentata a causa delle tossine.
Il movimento a rullo sui tessuti, detto roulage, consente la loro trazione e lo stiramento che richiama il sangue in superficie, apportando ossigeno in maggiori quantità del solito, stimolando il microcircolo con ottimi effetti già nelle prime sedute.
Il bamboo massage alla lunga garantisce un vero lavoro di scultura sul corpo, grazie alla caratteristiche bio-stimolanti delle canne di bamboo; in più i grandi gruppi muscolari vengono riattivati e l’azione rinvigorente e drenante in funzione anticellulite, è coadiuvata da una fase decontratturante.
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: 40/45 minuti
Il trattamento metodo Vodder è un massaggio linfodrenante, caratterizzato da manovre superficiali e più leggere che vanno a stimolare il drenaggio della linfa all’interno dei vasi linfatici; difatti, è uno dei principali trattamenti che forniscono una notevole efficienza al sistema linfatico del corpo.
A cosa serve?
Il linfodrenaggio o drenaggio linfatico manuale (MLD) è una tecnica terapeutica avanzata sviluppata in Europa dal Dr. Emil Vodder. È un tipo di massaggio dolce che mira a favorire il drenaggio naturale della linfa e possiede un potente effetto altamente detossinante: ripulisce i tessuti da rifiuti metabolici, dall’acqua in eccesso, da batteri, da grandi molecole proteiche e dalle tossine (questo include l’uso di farmaci a lungo termine e le sostanze nocive o tossiche che sono entrate nel corpo attraverso una lunga esposizione ad esse o dalla loro ingestione).
Questo particolare trattamento è caratterizzato da movimenti delicati con il fine di non provocare danni ai capillari: si tratta di un massaggio che deve essere indolore e non provoca rossore nelle aree cutanee trattate.
Il massaggio, inizia dapprima, stimolando le principali stazioni linfatiche come base del collo, zona inguinale e ascellare, addome e ginocchio posteriore per permettere al linfonodo di ricevere la linfa; successivamente ci si sposta sulla zona interessata al problema.
Per quali problematiche risulta utile?
Il trattamento con il linfodrenaggio può essere utilizzato nel trattamento di:
Quanto dura?
Durata: 60 minuti
La coppettazione è una pratica terapeutica di medicina alternativa che prevede l’utilizzo di speciali vasetti che creano un vacuum in alcune aree del corpo. Questo tipo di trattamento nasce dalla medicina cinese e può essere utilizzato sia a livello decontratturante che in ambito estetico e linfodrenante.
N.B: Nella mia metodologia la coppettazione viene sempre abbinata ad un altro trattamento
A cosa serve?
Definita anche cupping, è una tecnica collaudata che esplica la sua funzione mediante la pressione esercitata dalla coppetta (di vetro, silicone o bambù), che agisce come una ventosa. Questa tecnica può essere eseguita lasciando le coppette fisse su determinati punti, oppure facendole scorrere lungo una specifica linea. In genere, si lascia agire la coppetta su uno stesso punto per circa 5 – 7 minuti, per evitare un eccessivo affaticamento della zona trattata.
La coppettazione viene utilizzata sia per contrastare contratture profonde, emicrania, infiammazioni muscolo/tendinee, sia per ridurre gli accumuli di adipe localizzato e favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: variabile, la durata dipende dal trattamento che verrà abbinato alla coppettazione
Il massaggio classico rilassante mira a riequilibrare corpo e mente, distendere i muscoli, donare tranquillità e favorire il rilassamento. Si tratta di un massaggio completo, composto da 5 tecniche, ognuna delle quali ha una sua azione specifica: sfioramenti, frizioni, impastamenti, vibrazioni e percussioni.
A cosa serve?
Questo tipo di massaggio si orienta a migliorare l’ossigenazione dei tessuti, migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminare le tossine, potenziare il sistema immunitario e migliorare la digestione.
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: 60 minuti
Il massaggio decontratturante ha la funzione di sciogliere le contratture muscolari derivate da movimenti scorretti, sforzi fisici, squilibri posturali, o anche allenamenti intensi.
A cosa serve?
Questo particolare trattamento è localizzato nelle aree sottoposte a maggiori tensioni come spalle, collo, schiena e gambe (a seconda dell’esigenza del singolo) nelle quali vengono eseguite manualità profonde per stimolare i tessuti muscolari con l’obiettivo di sciogliere la contrattura.
La seduta del massaggio è abbastanza intensa e prevede tocchi energetici e pressioni atti a sciogliere le contratture muscolari e a rilassare i muscoli. E’ ottimo per chi assume posture non ideali e svolge un lavoro sedentario accumulando tensioni a livello di spalle e collo.
Il massaggio decontratturante trova applicazione soprattutto le seguenti aree:
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: 40 minuti
Il massaggio addominale è un trattamento specifico indicato per chi soffre di gonfiori addominali, stitichezza, stipsi e problematiche digestive.
A cosa serve?
Comprende manovre dirette sulla muscolatura addominale, superficiale e profonda, e manovre indirette che per stimolazione riflessa agiscono su tutti i visceri, organi e ghiandole siti in questa cavità, quali stomaco, intestino tenue e crasso, reni, milza, fegato, pancreas, vescica.
Ad oggi, molti studi scientifici hanno avvalorato i molteplici benefici sulla funzionalità dell’apparato digerente, circolatorio e nervoso che apporta il massaggio sull’addome; inoltre le manovre contrastano gli accumuli adiposi in questa area favorendo la diminuzione del girovita in termini estetici.
Quali sono i benefici?
Il massaggio addominale può essere seguito sia singolarmente sia in combinazione con le altre tipologie di trattamento a seconda delle esigenze.
Questo massaggio va eseguito a stomaco vuoto.
Quanto dura?
Durata: 30 minuti
l massaggio prenatale, ovvero quello che si pratica sulla futura mamma in gravidanza, è un massaggio ricco di vantaggi. Questa tipologia di massaggio si orienta al miglioramento del benessere in questa fase così delicata della donna e al prendersi cura del nascituro.
A cosa serve?
Non si tratta solo di concedersi un momento di relax e distensione ma anche ricevere degli effetti favorevoli a livello di salute tramite delle manipolazioni eseguite con un tipo di pressione leggera e lenta, in grado di supportare la donna durante le fasi di cambiamento che coinvolgono il corpo da diversi punti di vista, da quello ormonale a quello muscolare e scheletrico.
Soprattutto, gli arti inferiori sono interessati da un forte ristagno dei liquidi, anche a causa degli estrogeni oltre che per il peso della pancia. Il massaggio interviene beneficamente sul gonfiore, apportando benessere e maggiore leggerezza alle gambe, sgonfiando caviglie e piedi.
Inoltre interviene nella regolazione degli ormoni, aumentando il livello di serotonina e dopamina. Grazie a questo particolare massaggio si vanno a stimolare i tessuti molli per diminuire i fluidi stagnanti nella articolazioni soggette all’edema (gonfiore), migliorando la circolazione linfatica e lo smaltimento dei residui e delle tossine dai tessuti nonché migliora lo stato del sistema immunitario.
Ormoni e pelle poco elastica possono concorrere alla formazione di smagliature e segni di cedimento della pelle; le manovre del massaggio in gravidanza prevedono, inoltre, strofinamenti adatti a massaggiare la zona interessata in modo da elasticizzare la pelle, rimuovere le cellule morte dagli superficiali della cute, esfoliando dolcemente e portando alla rigenerazione dei tessuti.
Verrà valutato il massaggio per ogni fase della gravidanza, in modo che sia adeguato ai cambiamenti che il corpo subisce in questa fase meravigliosa della vita.
Quali sono i benefici?
N.B. E’ sconsigliato il massaggio nei primi tre mesi di gestazione. Il massaggio viene effettuato dal 4 mese in avanti.
Quanto dura?
Durata: 45 minuti
Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica.
A cosa serve?
E’ indicato per tutte le persone che praticano sport e vogliono avere una prestazione migliore, senza andare incontro a stiramenti o strappi muscolari.
Dunque, il massaggio sportivo trova applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa. Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall’età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello prestativo.
Il massaggio si può riferire a tre momenti differenti: pre-gara, dopo gara, defaticamento dopo 48 ore.
Quali sono i benefici?
Quanto dura?
Durata: 30/40 minuti
Il Kinesio Taping è una tecnica ampiamente utilizzata a diversi livelli; in primis in ambito riabilitativo.
A cosa serve?
Viene, difatti, utilizzata a livello di riabilitazione sportiva, ma anche in altri ambiti, come quello pediatrico, e per la cura del dolore come mal di schiena, lombosciatalgie, sia acute che croniche, artrosi dolori muscolari di svariato tipo, o anche, per aiutare a svolgere un movimento in maniera più “corretta”. Viene utilizzato per il mal di schiena nelle donne in gravidanza o nella fisioterapia post intervento.
Come funziona?
Il Kinesio Taping consiste nell’applicazione di tape elastici di cotone sulla cute. Infatti, sull’epidermide sono presenti dei recettori nervosi che, se vengono attivati da stimoli esterni, mandano delle informazioni ai tessuti sottostanti. In base al modo in cui il tape viene applicato può dare degli stimoli differenti.
Ciò che può cambiare nell’applicazione è la forma con cui si applica il tape, la direzione in cui si applica, a tensione che si da nel momento in cui si attacca alla cute, la posizione dell’articolazione o del muscolo che si assume per applicarlo. Può essere applicato su polsi, ginocchia, caviglie, spalle ecc., a seconda della problematica riscontrata.
Il suo principale effetto è quello di aumentare la circolazione sanguigna e il drenaggio dei fluidi linfatici andando così a ridurre i fattori chimici che stanno alla base del dolore e dell’infiammazione. La cosa interessante di questo metodo è che il riscontro per chi indossa il nastro taping è immediato.
Quali sono i benefici?
Il bendaggio funzionale utilizzando bende adesive estensibili ed inestensibili opportunamente combinate e disposte per la protezione ed il sostegno di strutture di tendini, muscoli e legamenti.
A cosa serve?
Si chiama “immobilizzazione parziale” perché la benda limita leggermente la mobilità nella direzione del movimento in cui il dolore appare, così da non far aggravare il dolore. Tuttavia, permette il resto dei movimenti articolari. Si tratta di una tecnica volta a ridurre i tempi di guarigione rispetto alle metodiche di immobilizzazione tradizionali.
Un’articolazione viene infatti messa in scarico, sostenuta, compressa o stabilizzata, limitandola soltanto nella direzione di movimento dolorosa o patologica. Grazie a questo metodo si riesce ad accelerare di molto il reinserimento nell’attività di vita quotidiana o lavorativa , e risulta pertanto particolarmente utile anche nel settore sportivo.
Il bendaggio funzionale può essere utilizzato per scopi preventivi, terapeutici o riabilitativi ed in seguito a lesioni traumatiche acute.
Per cosa può esserti utile?
Cosa devo sapere prima di effettuare un bendaggio funzionale?
Prima di applicare un bendaggio funzionale è necessario che l’area sia correttamente pulita e depilata per assicurare la massima aderenza e funzionalità dell’applicazione. Non è necessaria alcuna preparazione aggiuntiva
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